Descrizione
Si informa la cittadinanza che dal 02.02.2024 la SOLA RACCOLTA DELLA FRAZIONE UMIDO passerà dal sistema “porta a porta” a raccolta stradale, attraverso bidoni da 240 litri che saranno posizionati in tutto il territorio comunale.
La scelta di passare alla raccolta stradale dell’umido è stata fatta per contenere gli aumenti della tariffa rifiuti 2024; questo consentirà di mantenere invariate le tariffe rispetto al 2023 o quantomeno di abbattere notevolmente gli aumenti.
Il Comune di Sovizzo, nel corso dello scorso anno, ha deciso di passare alla raccolta della frazione secco (indifferenziato) attraverso bidoni da 120 litri dotati di chip, legando la tariffa al numero dei componenti del nucleo familiare e non più alla superficie dei fabbricati posseduti, oltre che alle quantità di secco prodotto. In questo modo la tariffa viene calcolata in base al principio che “chi più produce più paga!”
Ora con il passaggio della raccolta dell’umido dal porta a porta allo stradale (nessun limite di quantità conferita e senza limiti di orari), c’è la sicurezza di un puntuale servizio di qualità, che avrà tutte le attenzioni del caso soprattutto nell’attenta e costante igienizzazione e lavaggio nei periodi caldi dei contenitori stradali.
I contenitori sono dotati di chiave per l’apertura, in corso di consegna a ciascun utente DOMESTICO di Sovizzo, insieme al calendario rifiuti anno 2024.
A questo punto potrebbe sorgere spontanea la seguente domanda: Perché cambiare la metodologia di raccolta dell’umido, dato che con il porta a porta ci si trova bene? Non è un passo indietro?
La risposta è articolata e tocca diversi aspetti:
- La scelta è obbligata se vogliamo che il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti resti in piedi:
Tutti i Comuni in tempi rapidi per la raccolta della frazione UMIDO dovranno passare dal porta a porta alla raccolta stradale (rimarrà il porta a porta solo per carta/cartone e plastica). Inoltre tutti i Comuni dovranno adottare la tariffa puntuale attraverso la raccolta dell’INDIFFERENZIATO con contenitori muniti di chip. Chi resta fermo alle modalità del passato avrà aumenti della tariffa rifiuti già a partire dal 2024 e negli anni successivi si rischia che tali incrementi diventino insostenibili.
- Le società che si occupano di raccolta dei rifiuti non trovano più personale:
Il nostro gestore Agno Chiampo Ambiente Srl (ACA Srl), società dove siamo soci con altri 23 Comuni dell’Ovest del Vicentino, a cui è affidata la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, versa (così come tutte le società del settore) in una cronica mancanza di personale. Tale difficoltà di reperimento di nuovo personale si acuirà nei prossimi anni con i pensionamenti del personale dipendente, soprattutto per la mancanza di autisti muniti di patente C.
- I costi di raccolta e smaltimento sono in preoccupante e costante aumento.
L’Ente per la Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA), che sovraintende ed impone la metodologia di calcolo del sistema tariffario, per le tariffe rifiuti di tutti i Comuni in Italia prende come base per il calcolo i costi storici dei due anni precedenti rispetto all’anno in corso (le tariffe del 2023 si basano sui costi del bilancio di ACA Srl del 2021, così come il 2024 le tariffe saranno formulate sulla base dei costi del bilancio ACA Srl del 2022).
ARERA ha, altresì, posto dei limiti percentuali di crescita delle tariffe rinviando agli anni successivi dei costi per ciascun Comune, in quanto superano le percentuali di crescita del costo della tariffa imposte da ARERA. Costi che dovranno essere recuperati nelle bollette del 2024/2025/2026.
In definitiva i maggiori costi patiti da ACA Srl con i rincari avvenuti nel 2022/2023, legati agli aumenti energetici (energia/carburante) per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, li pagheremo nelle bollette del 2024/2025/2026.
Come Comune si è preferito passare allo stradale dell’umido per contenere gli aumenti della tariffa rifiuti 2024. Questo consentirà di mantenere invariate le tariffe rispetto al 2023 o quantomeno abbattere notevolmente gli aumenti.
La tariffa rifiuti 2024 subirà per tutti i Comuni un aumento del 9,4%. A ciò bisogna aggiungere i costi di una eventuale esternalizzazione del servizio.
In estrema sintesi, noi come Comune di Sovizzo subiremo sostanzialmente solo l’aumento del 9,4% delle tariffe, ma grazie al contenimento della spesa, a seguito del passaggio della raccolta dell’UMIDO dal porta a porta allo stradale, conterremo gli incrementi della TARIP 2024!